Questo sito utilizza cookies tecnici (necessari) e analitici.
Proseguendo nella navigazione accetti l'utilizzo dei cookies.

Oltre i confini: ombre di Dante nella letteratura postcoloniale

Incontro con il Prof. Gibbons

Perché si continua a celebrare un autore a 750 anni dalla nascita? Cos’ha di così speciale un testo letterario, che riesce ad attirare lettori nuovi non solo a distanza di tempo ma anche fuori della nazione di provenienza? L’intervento si propone di rispondere a domande di questo tipo, con un’analisi di certi aspetti della figura di Dante che si rispecchiano nelle opere della letteratura postcoloniale. La capacità del sommo poeta di sondare i limiti dell’essere umano sembra rappresentare il filo che collega testi anche molto diversi tra di loro, a conferma della forza tuttora creatrice di Dante stesso e del suo poema.David Gibbons si è laureato in lingue presso l’università di Oxford (Inghilterra), ha conseguito il titolo di dottorato di ricerca in italianistica presso l’università di Cambridge e, nel triennio 1997-2000, è stato British Academy Postdoctoral Research Fellow presso l’università di Edimburgo (Scozia). Dal 2000 risiede in Italia dove lavora come studioso e traduttore. Tra le sue pubblicazioni la monografia Metaphor in Dante (Oxford, Legenda, 2002), nonché svariati articoli su Dante, Petrarca, Tasso, Manzoni. I suoi interessi di ricerca più recenti includono letterature comparate, traduttologia, letteratura di viaggio. Ha tradotto in inglese alcuni dei libri del giornalista e scrittore di viaggio Tiziano Terzani.

  • Organizzato da: \N
  • In collaborazione con: \N