Macbeth, la classica tragedia di William Shakespeare incentrata sull’insaziabile sete di potere, è regolarmente messa in scena nei teatri di tutto il mondo. Ma come affrontare una vicenda che è passata attraverso centinaia di traduzioni, adattamenti e attualizzazioni?
Con Macbettu, il regista italiano Alessandro Serra, fondatore della Compagnia Teatropersona (la quale co-produce lo spettacolo insieme a Sardegna Teatro), si rifà all’esperienza di una ricerca fotografica sul carnevale sardo nella regione della Barbagia, nel corso della quale si trovò improvvisamente di fronte a una “foresta che cammina” che gli si avvicinava.
Unendo le sensazioni forti dei suoni carnevaleschi, i ritmi e le maschere alla famosa profezia della tragedia, Serra fonde la tradizione elisabettiana e quella sarda, creando una performance potente, che trasforma Shakespeare in un rituale, in un linguaggio autenticamente locale, in un ritmo. Il lavoro non stravolge l’originale (conservando inoltre, per esempio, la consuetudine elisabettiana di un cast formato da soli uomini), ma piuttosto lo rafforza e lo aggiorna affidandosi agli archetipi locali.
Macbettu è un successo teatrale internazionale, è stato votato come migliore spettacolo dai critici italiani nel 2017 e nello stesso anno ha ottenuto il Premio UBU per il migliore spettacolo italiano. La messa in scena di Macbettu a Lubiana è organizzata nell’ambito del Festival Mladi Levi, con la collaborazione dell’Istituto Italiano di Cultura.
Performance in sardo con sopratitoli in sloveno e in inglese. Sabato 24 agosto, alle ore 21.00. Domenica 25 agosto, alle ore 18.00. Biglietti prenotabili via e-mail all’indirizzo: info@bunker.si.
Macbettu, di Alessandro Serra. Tratto dal Macbeth di William Shakespeare.
Con Fulvio Accogli, Andrea Bartolomeo, Leonardo Capuano, Andrea Carroni, Giovanni Carroni, Maurizio Giordo, Stefano Mereu, Felice Montervino.
Traduzione in sardo e consulenza linguistica: Giovanni Carroni. Collaborazione ai movimenti di scena: Chiara Michelini. Musiche: pietre sonore – Pinuccio Sciola. Composizioni pietre sonore: Marcellino Garau.
Regia, scene, luci e costumi: Alessandro Serra.
Produzione: Sardegna Teatro, Compagnia Teatropersona.
Con il sostegno di Fondazione Pinuccio Sciola, Cedac Circuito Regionale Sardegna e Istituto Italiano di Cultura di Lubiana, nell’ambito del piano di promozione integrata Vivere ALL’Italiana.