(Feltrinelli, 2014) di P. Rumiz, conduce Ervin Hladnik, alla presenza dell’autore
Presentazione volume
Nell’agosto del 1914, allo scoppio della Prima guerra mondiale, più di centomila cittadini di Trento e Trieste, sudditi dell’Impero asburgico, vengono inviati sul fronte orientale. Molti non torneranno e sono tuttora sepolti nei cimiteri di guerra della Slovacchia, della Polonia e dell’Ucraina. Paolo Rumiz, giornalista e viaggiatore, è partito alla ricerca di quei caduti, colpevolmente dimenticati dalle celebrazioni ufficiali, per un suggestivo e doveroso viaggio nella memoria di un’Europa che solo nella riconciliazione dei morti e dei vivi, dell’Est e dell’Ovest, può trovare un senso al proprio percorso comune.