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24ª edizione del Festival “Živa književnost” (Letteratura vivente): Franco Buffoni

La 24ª edizione del Festival letterario e musicale “Živa književnost” (Letteratura vivente) si svolge a Lubiana dal 2 al 9 giugno, nello spazio all’aperto situato in Stari trg 21, nel pieno del centro storico di Lubiana. La rassegna prevede ogni sera l’incontro e il dibattito con un autore, accompagnato da esibizioni musicali dal vivo.

Sulla base di una collaborazione tra il Festival e l’Istituto Italiano di Cultura, il 9 giugno si terrà l’intervento del poeta italiano Franco Buffoni, intervistato da Gašper Malej, con la partecipazione dei musicisti Borut Mori e Igmar Jenner.

Franco Buffoni (Gallarate, 1948) è poeta, traduttore, autore di numerosi saggi e romanzi. Dal 1989 è direttore della rivista sulla teoria e pratica della traduzione poetica “Testo a fronte” e dal 1991 è curatore dei “Quaderni italiani di poesia contemporanea”, pubblicati ogni due anni. Professore ordinario di Critica Letteraria e Letterature Comparate, nella sua carriera accademica ha insegnato nelle università di Bergamo, Cassino, Milano IULM, Parma e Torino.

Tra le sue raccolte poetiche, si segnalano Suora carmelitana e altri racconti in versi (1997, Premio Montale); Il profilo del Rosa (2000, Premio Betocchi); Del Maestro in bottega (2002, Premio Pascoli e Premio Pavese); Guerra (2005, Premio Dedalus della critica e Premio Pasolini); Noi e loro (2008, Premio Maria Marino, Premio Anna Osti, Premio Suio Terme); Roma (2009, Premio Alpi Apuane, Premio Città di Penne-Fondazione Piazzola, Premio Giuseppe Giusti); Jucci (2014, Premio Viareggio, Premio Castello di Villalta, Premio Fiumicino, Premio Luciana Notari, Premio Ponte di Legno). Il volume Poesie 1975-2012 per gli Oscar Mondadori raccoglie la sua opera poetica.

Buffoni è inoltre autore dei romanzi Reperto 74 (2008), Zamel (2009), Il servo di Byron (2012), La casa di via Palestro (2014), Il racconto dello sguardo acceso (2016). Del 2017 l’opera teatrale Personae edita da Manni. Recentemente, Il servo di Byron è stato tradotto in lingua slovena con il titolo Byronov služabnik (Edizioni Škuc, 2016).

  • Organizzato da: Škuc galerija
  • In collaborazione con: Istituto Italiano di Cultura