Prosegue il ciclo di conferenze sulle nuove prospettive dell’Italianistica, organizzato dalla Sezione di Italianistica del Dipartimento di Lingue e Letterature Romanze dell’Università di Lubiana (Facoltà di Lettere e Filosofia), in collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura in Slovenia.
Dal 2010 la casa editrice Adelphi è diventata il nuovo editore dell’opera di Carlo Emilio Gadda (1893-1973). Dopo quasi un decennio di pubblicazioni – cominciate nel 2011 con gli Accoppiamenti Giudiziosi – Paola Italia, responsabile delle edizioni insieme a Giorgio Pinotti e Claudio Vela, traccia un bilancio delle scelte editoriali e della ricezione dei testi, che hanno avuto una straordinaria attenzione di critica e di pubblico: dai Racconti (2011) all’Adalgisa (2012), dagli eleganti saggi di Verso la Certosa (2013) al sulfureo pamphlet Eros e Priapo, pubblicato nel 2016 secondo l’inedito manoscritto originale ritrovato nel Fondo Gadda Liberati, fino alla nuova edizione della Cognizione del dolore (2017), le originali Norme per la redazione di un testo radiofonico (2018), e l’imminente attesissima nuova edizione di Quer pasticciaccio brutto de via Merulana.
Attraverso il caso gaddiano si toccheranno i principali problemi relativi alla curatela dei testi moderni in Italia. Quali edizioni pubblicare? Come trattare la cosiddetta “ultima volontà dell’autore”? Come ci si comporta con i (presunti) errori del testo? Un viaggio nella filologia editoriale attraverso l’opera di uno dei più importanti prosatori italiani del Novecento.
Paola Italia è professoressa associata confermata del Dipartimento di Filologia Classica e Italianistica dell’Università di Bologna.