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1849-1871: Ebrei di Roma tra segregazione ed emancipazione

8 febbraio 2022-27 maggio 2022

MOSTRA
1849-1871: Ebrei di Roma tra segregazione ed emancipazione


Curatori
: Francesco Leone, Giorgia Calò

Il Risorgimento fu un’eccezionale occasione per le comunità ebraiche italiane di contribuire in modo concreto al processo di unificazione. Da un lato si desiderava rivendicare la piena italianità degli ebrei della penisola; dall’altro si intendeva dimostrare che la diversa fede religiosa degli ebrei poteva fondersi senza contraddizioni con la nuova religione civile del culto della Nazione propugnata dal grande vate Giuseppe Mazzini.
[…]
Il ruolo decisivo giocato dagli ebrei italiani nelle vicende del Risorgimento ebbe una prima consacrazione nelle Leggi sull’Emancipazione che Carlo Alberto proclamò il 29 marzo 1848 nel Regno di Sardegna.
[…]
Nell’idea della nazione italiana unita, propugnata in termini alti, democratici e inclusivi da Mazzini, gli ebrei potevano trovare riaffermata in chiave moderna la necessità mai sedata di una patria in cui identificarsi e in cui, finalmente al di fuori della segregazione dei ghetti, vedere definitivamente e pienamente affermati diritti civili e politici. Dal canto suo Mazzini, anche stimolato dall’intenso travaso di idee avuto con Sarina Nathan, si ispirò profondamente alle Sacre Scritture per maturare una concezione epica, “popolare”, nazionale e partecipata del Risorgimento italiano. Il famosissimo slogan mazziniano “Dio e Popolo” è il segno di una meditata lettura in qualche modo risorgimentale della Bibbia.
[…]
all’unificazione nazionale gli ebrei italiani concorsero non soltanto sul versante delle idee e sul piano culturale ma anche con la partecipazione concreta alle battaglie e alle sanguinose lotte che condussero all’Unità.

Francesco Leone

Nata da una collaborazione del Museo Ebraico di Roma con l’Istituto Italiano di Cultura di Lubiana sulla base di un’intesa fra la Comunità Ebraica di Roma e il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, la mostra propone i momenti essenziali dell’ampia esposizione visitabile presso il museo della più antica comunità israelitica europea.
Partendo dalla storia della segregazione subita dalla medesima fino all’annessione di Roma al Regno d’Italia, l’esposizione illustra il ruolo fondamentale degli ebrei italiani nel Risorgimento e i particolari significati ch’essi attribuirono alla causa dell’Italia unita.
L’esposizione si sofferma inoltre su alcuni dei pittori-soldato ebrei che, animati dai congiunti ideali di rinascita della Nazione italiana e di emancipazione di tutte le comunità israelitiche della Penisola, presero parte col coraggio del combattente e con l’ispirazione dell’artista alle vicende militari culminate nell’Unità d’Italia.

La mostra ospitata presso l’Istituto Italiano di Cultura di Lubiana, è visitabile dal giorno 8 febbraio 2022 al giorno 27 maggio 2022 nell’orario di apertura dell’Istituto rispettando le vigenti misure anti-Covid-19.

L’esposizione 1849-1871. Ebrei di Roma tra segregazione ed emancipazione – di cui la mostra aperta all’Istituto Italiano di Cultura di Lubiana, è una concomitante versione ridotta creata appositamente per la Slovenia – è visitabile al Museo Ebraico di Roma fino al 27 maggio 2022. Per maggiori informazioni clicca qui.

 

 

  • Organizzato da: IIC Lubiana
  • In collaborazione con: Museo Ebraico di Roma