Questo sito utilizza cookie tecnici, analytics e di terze parti.
Proseguendo nella navigazione accetti l'utilizzo dei cookie.

Preferenze cookies

Mostra fotografica virtuale “Fellini tra tavola e cucina, ricordando l’Artusi”

Il cibo non è solo nutrimento, ma costituisce parte integrante della nostra cultura, in quanto gli aspetti culturali legati all’alimentazione sono rappresentativi di una società.

Il progetto della mostra Fellini tra tavola e cucina, ricordando l’Artusi approfondisce queste relazioni, traendo spunto da due anniversari di romagnoli illustri come Federico Fellini (1920-1993, centenario della nascita) e Pellegrino Artusi (1820-1911, bicentenario della nascita), il primo tra i maggiori registi della storia del cinema e il secondo, gastronomo e scrittore, autore del celebre libro di ricette La scienza in cucina e l’arte di mangiar bene (1891).

Un omaggio che viene reso, grazie alla collaborazione di archivi pubblici e collezioni private, con una galleria di fotografie inerenti a scene culinarie e conviviali, tratte dai film di Fellini e frutto del lavoro di alcuni dei maggiori fotografi di scena del cinema italiano. Immagini che documentano comparse e protagonisti raccolti attorno a tavole imbandite (matrimoni, feste), a più circoscritti deschi familiari o a mangiate solitarie. Non mancano foto di backstage sulle pause delle troupe e del regista e di celebri spot diretti da Fellini. Ad arricchire la mostra virtuale, anche foto e video a documentazione degli spot girati da Fellini per Barilla (Alta società Rigatoni) e per la Banca di Roma.

Nell’impossibilità di allestire un’iniziativa in presenza a causa dell’emergenza pandemica, le immagini sono ora visionabili sul sito web www.felliniartusi.com, appositamente creato per la presentazione dei contenuti attraverso una galleria virtuale. Il sito, allestito in quattro versioni linguistiche (italiano, sloveno, croato e inglese) per consentire l’accesso a un’utenza quanto più allargata, sarà visitabile fino al 28 febbraio 2021.

L’esposizione, presentata nell’ambito del programma culturale della Comunità autogestita della nazionalità italiana di Capodistria, è curata da Antonio Maraldi e organizzata dal Centro Cinema Città di Cesena, Regione Emilia Romagna, Casa Artusi di Forlimpopoli e Cineteca del Comune di Rimini, in collaborazione con il Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale di Roma, Cinemazero di Pordenone e Archivio Storico Barilla. L’iniziativa è stata promossa in Slovenia dalla Comunità degli Italiani “Santorio Santorio” di Capodistria, dal Consolato Generale d’Italia a Capodistria e dall’ Istituto Italiano di Cultura di Lubiana.

  

  • Organizzato da: CAN Capodistria
  • In collaborazione con: Com. "Santorio Santorio", IIC, Cons. Generale