L’Istituto Italiano di Cultura partecipa al “Festival della Tolleranza” organizzato dal Mini Teater di Lubiana, con la proiezione del film Anita B. (2014) di Roberto Faenza.
Adattamento per il cinema del romanzo Quanta stella c’è nel cielo di Edith Bruck, l’opera presenta le vicende di Anita, sedicenne ebrea ungherese sopravvissuta al campo di concentramento di Auschwitz, ma rimasta orfana. Anita è accolta nella casa della zia paterna, nell’allora Cecoslovacchia, ma viene trattata con freddezza e le viene proibito di parlare della sua esperienza di prigionia. Qui inizia una tormentata storia d’amore con Eli, il cognato della zia.
Il film, interpretato da Eline Powell, Robert Sheehan e Andrea Osvárt, è stato selezionato dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale italiano per commemorare le vittime dell’Olocausto, nella ricorrenza del giorno della memoria 2018 e nelle successive iniziative a esso collegate.
Roberto Faenza si è aggiudicato il premio David di Donatello per la miglior regia nel 1993 con Jona che visse nella balena. Nella sua filmografia figurano vari lavori ispirati alla letteratura, quali Sostiene Pereira (1995), tratto dal romanzo di Antonio Tabucchi; Marianna Ucrìa (1997), tratto dall’opera di Dacia Maraini; L’amante perduto (1999) ispirato a L’amante di Abraham B. Yehoshua; I giorni dell’abbandono (2005) e I Vicerè (2007), dagli omonimi romanzi rispettivamente di Elena Ferrante e Federico De Roberto.
Proiezione in lingua italiana con sottotitoli in sloveno e in inglese. Ingresso libero.