La tradizione mitteleuropea e l’Italia
Una rassegna dedicata alle istituzioni musicali italiane
Il Centro Internazionale di Musica e Arte di Gorizia – Arsatelier e l’Istituto Italiano di Cultura di Lubiana, in collaborazione con l’Accademia di Musica di Lubiana, presentano la rassegna musicale La tradizione mitteleuropea e l’Italia, una serie di quattro concerti dedicati ai Conservatori e alle istituzioni musicali italiane.
Per quattro serate consecutive, dal 4 al 7 ottobre 2016, nella Sala Viola della Kazina (Kongresni trg 1/I, Lubiana, spazio concertistico dell’Accademia di Musica dell’Università di Lubiana), si esibiranno allievi e docenti di chiara fama provenienti dai Conservatori “Francesco Venezze” di Rovigo, “Domenico Cimarosa” di Avellino e “Bruno Maderna” di Cesena, nonché dal Centro Internazionale Arsatelier di Gorizia.
Ciascuna istituzione invitata si farà conoscere dal pubblico della capitale slovena con un concerto di musica da camera, sulla base del seguente programma:
martedì 4 ottobre – Conservatorio “Francesco Venezze” di Rovigo
Musiche di Beethoven, Bedetti, Costantini, Evangelisti, Soravia, Spinosa
Interpreti: Selena Colombera (soprano), Giuseppe Fagnocchi (pianoforte), Maddalena Altieri (pianoforte), Leonardo Spoladore percussioni)
mercoledì 5 ottobre – Conservatorio “Domenico Cimarosa” di Avellino
Musiche di Schumann, Beethoven, Mozart, Di Bianco
Interpreti:Francesca Paola Natale – soprano, Pierfrancesco Borrelli – pianoforte
giovedì 6 ottobre – Conservatorio di Musica “Bruno Maderna” – Cesena
Musiche di Cappelli, Galliano, Scannavini, Beethoven, Verdone
Interpreti: Cecilia Bramucci – violino, Antonio Cortese – violoncello, Gianmarco Verdone – pianoforte
venerdì 7 ottobre – Centro Arsatelier – Mednarodni center za glasbo in umetnost
Musiche di Schubert, Macculi, Magnoni, Kogoj, Silvestrini, Jericijo
Interpreti: Alessandra Schettino – soprano, Ida Zicari – pianoforte
Tutte le serate avranno inizio alle ore 19.30. La rassegna è stata ideata e curata da David Macculi e Barbara Magnoni, con la segreteria organizzativa di Blaž Kerševan. Intento di questa iniziativa è suggerire spunti di riflessione sulla tradizione viennese in relazione al nostro tempo e all’Italia, per cui il programma comprende sia brani di quella tradizione che di compositori contemporanei attivi nei conservatori presentati.